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Il blog di Girolibero

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Alla scoperta di Ibiza in bicicletta

Da sempre, nell’immaginario collettivo, l’isola spagnola di Ibiza è considerata il luogo degli eccessi, del divertimento e delle discoteche. In realtà Ibiza, nei periodi di bassa stagione turistica, mostra un altro volto, rilassato, silenzioso e ciclisticamente meraviglioso.

Girando l’isola di Ibiza in bicicletta sarai accolto a braccia aperte: il suo clima mediterraneo, mite tutto l’anno, i trail sterrati, le strade che si allontanano dal mare per attraversare le alture dell’entroterra, i tracciati gravel che si inoltrano nelle campagne sono solo alcune delle cose che rendono speciale un viaggio a due ruote sull’isola.

Ibiza in bicicletta: 6 luoghi da vedere sull’isola delle Baleari

La città di Ibiza

Uno dei luoghi più comodi per iniziare a visitare Ibiza in bicicletta è la città principale dell’isola. Con alloggi per tutte le tasche, ristoranti, negozi di bici e la suggestiva città vecchia, la Dalt Vila, a sovrastare l’abitato, Eivissa è per certo la prima destinazione che consigliamo di esplorare. Dall’animato centro città, solitamente più affollato, dopo aver superato una breve salita, si raggiunge la parte più antica di Eivissa, fondata dai cartaginesi nel VII secolo a. C. e già dichiarata monumento nazionale. Dalla cittadella, protetta da possenti bastioni, si ha una visuale a 360° sulla città sottostante, sul porto, sulla penisola di Talamanca e su parte della costa meridionale. Dall’alto si domina l’intera isola e, nelle giornate serene, si riesce a scorgere anche la piccola Formentera. Dalla parte più vecchia dell’abitato un trail scende ripido nella macchia mediterranea fino al mare. I più abili lo possono percorrere in mountain bike godendosi poi il meritato riposo sulla spiaggia rocciosa. Per gli appassionati del genere a Eivissa sono presenti anche un mercato hippy e due musei, uno dei quali sorge sulla necropoli punica dove sono state trovate oltre 4000 tombe.

Sa Caleta e le rocce rosse

Una delle spiagge più famose di Ibiza è certamente Sa Caleta, facilmente raggiungibile anche dall’aeroporto. Arrivarci in bicicletta è davvero suggestivo, in particolar modo per la presenza di una cintura naturale fatta di rocce rosse che cinge la sabbia in un abbraccio. Il primo approccio alla caletta avviene quindi dall’alto e lascia senza fiato. Da Sa Caleta suggeriamo di continuare a pedalare verso ovest passando da Punta des Jondal e dalla spiaggetta di Ses Ovelles.

Isolette di Es Vedrà ed Es Vedranell

Ad ogni angolo, in ogni suo scorcio o paesaggio, Ibiza in bicicletta è capace di lasciare gli avventori senza fiato. Alcuni luoghi sono così magici da restare impressi in maniera indelebile nel cuore… uno di questi è senza dubbio il panorama sulle isolette di Es Vedrà ed Es Vedranell che sono parte di una riserva naturale con biodiversità unica. Sulle isole infatti, oltre a trovare alcune piante endemiche, si riproducono anche diversi uccelli marini e alcune specie di rapaci.

Il tratto di costa rocciosa che si affaccia su questo piccolo angolo di paradiso è dominato dalla torre des Savinar, uno dei baluardi difensivi dell’isola contro le incursioni dei pirati. La particolarità di questa torre di guardia è la porta di accesso, la stessa di quando fu costruito l’edificio. Lo scrittore Ibáñez, nel suo romanzo il comando morto, narra di come il protagonista vivesse proprio nella torre.

Cala Salada

Come le altre spiagge di Ibiza anche Cala Salada fuori stagione è un piccolo eden raccolto e tranquillo. A Cala Salada i veicoli privati a quattro ruote non possono entrare e così, questa spiaggia accarezzata dall’acqua turchese del Mediterraneo, non è mai eccessivamente affollata. In bicicletta Cala Salada si può facilmente raggiungere da Sant Antoni de Portimany che dista solo una manciata di chilometri. A fianco della spiaggia maggiore si trova Cala Saladeta, celebre per le sue acque cristalline.

Cala d’en Serra

Se oltre alla bicicletta si vuole conoscere l’isola d’Ibiza da un altro punto di vista,  lo snorkeling potrebbe fare al caso vostro. Le acque placide e linde dell’isola permettono di praticare questa attività outdoor in molte aree come, per esempio, a Cala d’en Serra.

Non distante da Portinatx, Cala d’en Serra è forse uno dei luoghi più selvaggi dell’isola. Circondata da scogliere scoscese e verdeggianti vanta un fondale di sabbia misto scogli, un mix ideale per ottime uscite snorkeling.

Tapas e cerveza nelle città dell’isola

Seppur di poco interesse da un punto di vista ciclistico, le cittadine che punteggiano l’isola di Ibiza, oltre ad essere ottimi punti di partenza per escursioni di un giorno, sono luoghi dove scoprire le tradizioni gastronomiche dell’isola e della Spagna. Immancabili in ogni serata (ma anche pranzo) che si rispetti, le tapas rappresentano le pietanze per eccellenza e risultano ancora più gustose se accompagnate da una caňa di cerveza.

Altri piatti classici dell’isola, oltre ai prodotti caratteristici del bacino del Mediterraneo come l’olio di oliva, le olive,  il pesce e le erbe aromatiche, sono la frita de pulpo, la salsa alioli e il cordero.

Vedrete: Ibiza in bicicletta saprà conquistarvi. E se volete scoprire l’isola nell’originale modalità bici + barca potrete scegliere uno dei tour di Girolibero che vi condurranno ad esplorare anche le altre isole delle Baleari, oppure un itinerario bici e trekking che oltre ad Ibiza vi farà scoprire anche Formentera.


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